destionegiorno
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Sono nata, bambina spensierata, in Friuli, terra che amo e conosco, 55 anni fa. Sopratutto, conosco il suo mare, dove trascorro, fin da bambina, le estati. Vivo in Veneto, a Treviso. Ho due figlie, 4 gatti, una cagnolina trovatella. Insomma, amo moltissimo la natura. Sono laureata in Inglese e ... (continua)
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E fu silenzio.
Non v'era,
che qualche sussurrio,
tenue,
dei rami del bosco.
Tutto
si fermò:
gli usignoli, i cerbiatti, perfino
i pesci, nel fiume,
tacquero,
attoniti.
I bimbi
si presero la mano,
e furono solo
cerchi di... leggi...
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Voglio essere
siccome fiume fa,
gorgheggiando sereno.
Dapprima esso
e’torrente, ed esso
canta.
Canta
dell’armonia... leggi...
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Amore, porta al vento
questa mia poesia: digli
che sussurri parole dolci, tenere, nel suo cuore.
Digli che ho visto
le stelle muoversi, con tutto il firmamento.
Cantagli
la canzone dell'Amore,
quella che fa danzare le rondini in... leggi...
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Come Venezia,
che si sveglia di primo mattino,
così è l'anima mia.
Silenziosa
all'alba, ove
si muovono le barche
preparandosi al giorno,
ripiena di luce
quando splende il sole
d'Agosto,
e triste, d'Inverno.
Ma essa ha
in... leggi...
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A te,
che con l'incanto delle parole
hai reso la mia vita più dolce,
a te
che cogli ovunque l'imperscrutabile,
con il soffio
delle parole,
forti come la terra,
fragili, come noi.
A te,
foglia nello scorrere del vento e delle... leggi...
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Sussurra
il vento tra le foglie,
ed io l'ascolto.
Stormiscono
i rami di betulla,
nel silenzio ovattato.
Canta
la... leggi...
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Ricordi,
cantavamo insieme
sotto lo stesso cielo
di Settembre, mamma.
Tu,
mi parlavi,
io,
ti ascoltavo.
Correvamo
intorno allo stesso albero,
guardando, stupite,
il mare azzurro
e gli scoiattoli rincorrersi,
intorno allo stesso... leggi...
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Dolcemente,
lentamente,
piccoli fiocchi bianchi
si posano.
Candida,
immobile,
la terra li accoglie.
Com'è dolce il vedere
e il... leggi...
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Tace il bosco,
se non per lo stormir
di foglie.
Volano, tra i rami,
capinere dorate.
Ma è lassù,
tra i monti, ove
i raggi del sole
fan capolino, ch’io vedo
trasparire l’Infinito.
Sulle cime dei monti
scorgo il tramonto,
e un bagliore di... leggi...
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Se guardo
le magnolie d'Aprile, vi scorgo
sbocciare la Primavera.
E' Primavera nella gente,
nei metro',affollati,
lungo le vie.
Ma i tuoi occhi,
i tuoi occhi
portano la Primavera.
E' la Primavera del cuore,
che inonda di bianco
ogni... leggi...
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Hai mai udito,
al canto del Mattino, riempirsi l'aria di Armonia?
E mai sentisti,
come, udendo suonar la cetra,
la Primavera
di qui passò?
Fu... leggi...
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Ricordo
quella luce cristallina di Settembre,
che mi coglieva
stupita,
incantata,
tra riflessi rosa, e azzurri, in un orizzonte infinito.
Ricordo
quelle case bianche, in lontananza,
e il posto
da me tanto amato,
dove
le barche tornano a... leggi...
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Se andrò, profuga,
errando,
e cercando il senso
di questo mio
sentire,
forse, un giorno,
tornando a vedere
la Luce,
lo troverò
nel porger la mia mano
a chi chiese
acqua, che, come un sorriso,
disseta.
E sarà solo... leggi...
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Voglio danzare
e, con questa mia danza,
muovere le foglie al vento.
Voglio cantare
e, con le mie note
entrare nell'armonia delle cose.
Voglio... leggi...
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valentinatortora
| Camminavo
sotto la pioggia.
I miei occhi
era di pioggia
bagnati,
perché la giovane Sherazade
m’aveva abbandonato.
Che farò,
se non percepisco
ch’ogni mio momento
di vita
è Luce?
E gli anni?
E le spine?
E tu, madre mia,
che mi lasciasti
col cuore ferito,
e l’oro, che mai
sazierà
la mia sete?
Poi,
pensai
a te,
che, come vento fa,
all’increspar dell’onda
del mare,
mi salvasti...
E allora, pensai:
Nessuno potrà
dire ch’io
non abbia visto
il Sole, e la Luce,
poiché,
smarrita,
io vidi,
e non m’importa
se la nera terra
mi ghermirà:
Io
sono divenuta
Neve d’Aprile...- |
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Hanno inserito questa poesia nei propri segnalibri: - Francesco Rossi
Possiamo elencare solo quelli che hanno reso pubblici i propri segnalibri. |
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«La Neve è metafora per la speranza. In Aprile cade l ioa neve più fresca e più pura
.Dalle montagne... Luogo che io... amo
.Perche’ li’ dimora il Vento...» |
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